Nella cavità nasale e, in misura maggiore, nelle cavità paranasali, viene prodotta in abbondanza una sostanza importantissima, l’Ossido Nitrico (NO). Questa sostanza, sotto forma di gas, è una specie di ossigeno reattivo, ha una emivita molto breve, di circa 4 secondi ed ha svariate ed importanti funzioni:
- Neutralizza virus e batteri.
- Rinforza il sistema immunitario.
- Migliora l’irrorazione dei tessuti mediante azione vasodilatatoria.
- Regola il legame tra ossigeno ed emoglobina favorendone il rilascio.
- Ha azione antinfiammatoria.
- Evita la formazione di trombi e placche nei vasi arteriosi.
- Aumenta l’efficacia polmonare.
- Riduce la frequenza cardio-respiratoria.
- Riduce la pressione sanguigna.
- Riduce patologie coronariche ed infarto cardiaco (compone la nitroglicerina, farmaco cardiaco).
- Regola la secrezione di svariate ghiandole sia endocrine che esocrine.
- Regola le funzioni della vescica.
- Regola le secrezioni gastriche e quindi le funzioni digestive.
- Migliora le performances e gli sforzi degli atleti.
- Migliora le funzioni cognitive e la memoria a lungo termine.
- Livelli fisiologici di NO inibiscono le cellule cancerose, alti livelli ne favoriscono lo sviluppo.
- Favorisce l’erezione e l’eccitazione sessuale grazie alla sua azione miorilassante sul corpo cavernoso (il sildenafil, meglio conosciuto come Viagra, agisce potenziando l’azione dell’Ossido Nitrico).
Nel 1998 il farmacologo americano Louis Ignarro è stato co-vincitore del Premio Nobel per la Fisiologia e Medicina con Robert Furchgott e Ferid Murad. Il suo merito è aver evidenziato gli effetti benefici dell’Ossido Nitrico sui sistemi vascolare, immunitario e nervoso dell’organismo. Da questi studi è derivata la creazione del Viagra e dei prodotti Herbalife (azienda di cui il dr.
Ignarro è consulente), integratori alimentari che hanno l’obiettivo di aumentare la produzione endogena di Ossido Nitrico (NO).
Respirando attraverso il naso l’aria si miscela con l’NO prodotto dalle mucose nasali durante la corretta funzione respiratoria, per poi giungere nei polmoni. Nella respirazione orale viene ridotta la produzione endogena e annullata l’assimilazione per via aerea di questa preziosa sostanza.
Respirando attraverso il naso, l’aria inspirata si miscela all’Ossido Nitrico. Grazie a questo gas prodotto dalla mucosa nasale e paranasale, l’aria inspirata attraverso il naso ha una capacità di fornire ossigeno ai tessuti del 10-20% in più rispetto all’aria inspirata attraverso la bocca.
La produzione endogena di NO avviene in svariate cellule del corpo, nelle cellule endoteliali e in quelle cerebrali. Ma la quantità maggiore di produzione endogena è stata identificata nei seni paranasali.
Quindi attenzione a tutte quelle manovre chirurgiche nel naso che creano tessuto cicatriziale o atrofia delle mucose (cocaina) e di conseguenza ridotta capacità respiratoria nasale!
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